Il Primo passo – Potenzialità ed Investimento per aprire un Franchising

Il primo passo che una qualsiasi persona deve fare per diventare imprenditore è sicuramente quello di calcolare “quanto può spendere”.

Dobbiamo ricordarci che i vari marchi offrono un’opportunità di affiliazione e non di lavoro subordinato, quindi il singolo che decide d’intraprendere un’attività in franchising deve sapere che questa ha un costo iniziale. Il costo iniziale varia da franchising a franchising, ma sarà un aspetto che affronteremo in seguito.



Il nostro compito ora è quello capire qual è il nostro budget di spesa reale. Il budget di spesa reale è quella che il neoimprenditore può investire per aprire un franchising ed è stimabile non solo guardando il capitale in proprio possesso, ma anche calcolando quanto capitale possiamo ricevere. Per capirlo ovviamente è necessario recarsi presso un istituto di credito o presso una finanziaria.

Ora so che molti staranno pensando che sarà il franchising stesso, ovvero la casa madre, ad investire la somma iniziale e questo è un errore che commettono in molti. È vero, vi è la possibilità che il Franchising anticipi per voi la somma iniziale, ma lo farà solo se il vostro potenziale di spesa è all’altezza dell’investimento da intraprendere. Ricordiamoci sempre che il franchising offre un’opportunità vantaggiosa, ma non regala denaro, offre il proprio know how e la propria visibilità, ma l’attività che andate a intraprendere sarà sempre e solo di vostra proprietà.

La prima regola che bisogna imparare quindi è: avere consapevolezza della propria capacità d’investimento per poter poi scegliere l’attività in proprio più adatta e percorribile.

Continuate a seguirci.



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