Come aprire un sito di scommesse online

Da sempre è affascinante il settore delle scommesse e del gioco d’azzardo.

La promessa di guadagni facili e il brivido dato dall’alea della scommessa sono una grande attrattiva per tutti. A dimostrarlo, se ce ne fosse bisogno, basta un’occhiata alle cifre: solo in Italia il fatturato medio annuo si aggira attorno ai 60 Miliardi di Euro, per una spesa pro capite di circa 3.000 Euro.

Cosa serve per aprire un sito di scommesse

Trattandosi di un’attività svolta online, l’infrastruttura necessaria si riduce, almeno in fase di avvio, ad un buon sito internet. La spesa però non sarà irrisoria: considerate le caratteristiche che la piattaforma deve avere per raccogliere e favorire l’interazione degli utenti scommettitori, è imprescindibile l’intervento di un professionista che si occupi della costruzione del sito web, nonché della gestione.
Fondamentale sarà poi la possibilità di fornire il servizio 24 h, con assistenza dedicata agli scommettitori. Molto probabilmente serviranno almeno due collaboratori, con i quali alternarsi nella gestione dell’attività.



Requisiti e iter per aprire un sito di scommesse

Aprire un sito di scommesse non è cosa semplice. Le norme vigenti in materia sono stringenti in quanto il gioco e la conseguente vincita in denaro, sono spesso veicolo per la commissione di reati connessi con il riciclaggio. E’ questa la ragione per cui il legislatore ha attribuito al Monopolio di Stato un generale potere di controllo e indirizzo del settore. Per esercitare le attività connesse al gioco e alle scommesse è infatti necessario essere concessionari autorizzati e sottoporsi alle incisive valutazioni delle Autorità preposte.
Chi intenda avventurarsi, può trovare tutte le indicazioni necessarie sul sito dell’Agenzia dogane e monopoli di stato.
Dovrà essere presentata all’Agenzia una apposita istanza, nella quale si precisa se si intende richiedere in proprio l’autorizzazione all’esercizio dell’attività o se si preferisce avvalersi di altro soggetto già concessionario.
All’istanza, che viene redatta su un modulo predisposto dall’Agenzia e disponibile online, dovrà essere allegata la seguente documentazione:

  • il progetto della piattaforma di gioco
  • la certificazione resa da un Ente di verifica autorizzato
  • le credenziali provvisorie che permettano all’Autorità di avere l’accesso remoto alla piattaforma
  • un CD (o DVD) non manipolabile, sul quale siano riportati i dati espressamente richiesti dalla normativa ed indicati dal’Agenzia. Sul CD dovranno essere indicati i dati identificativi del richiedente, comprensivi della ragione sociale e della sigla del rappresentante.

Se si tratta di utilizzo di una piattaforma già autorizzata, si dovrà specificare l’impegno a non apportare modifiche rilevanti.
L’autorizzazione viene rilasciata solo all’esito positivo di una serie di controlli e verifiche molto approfondite e viene comunicata per iscritto tramite raccomandata A/R.
Nel prosieguo dell’attività, si dovranno accettare le verifiche periodiche, volte a verificare il mantenimento degli standard e dei requisiti rilevati in fase di autorizzazione.
Quanto costa aprire un sito di scommesse
Per quanto riguarda la dotazione di base, oltre all’acquisto di uno o più pc di qualità media (circa 500 Euro), si devono mettere in conto le spese relative allo spazio online: la registrazione del dominio (almeno 5/10 Euro annui), l’hosting (dai 20 ai 60 Euro all’anno) e, soprattutto, la costruzione del sito. Un buon sito, creato su misura e aderente alle necessità dell’azienda, richiede un investimento superiore agli 800 Euro.
A ciò si devono aggiungere le spese relative all’apertura della propria posizione in qualità di imprenditori. Tra P.IVA, apertura e gestione vera e propria, si devono mettere in conto dagli almeno 700/800 Euro annui, nei quali ricade anche la consulenza di un dottore commercialista.

Il Franchising

La soluzione ideale per chi si affaccia su questo mercato e ha un budget limitato o intende massimizzare i profitti è il franchising che, nel caso delle scommesse online, assume la peculiare formula della vendita di skin.

La skin è in sostanza un sito di scommesse fotocopia di un sito madre, in possesso delle necessarie autorizzazioni, tramite il quale è possibile, dietro il pagamento di un canone, esercitare l’attività sfruttando una sub-licenza.

I vantaggi del franchising sono evidenti: al canone annuo dovranno aggiungersi solo le spese inerenti la partita iva, mentre si azzerano i rischi d’impresa e le problematiche relative alla costruzione di un sito internet performante nonché alla sua gestione, interamente forniti dalla casa madre.
In questo caso l’impegno principale consisterà in una convincente azione di marketing, volta ad aumentare e consolidare il numero delle visite e dei giocatori.
Per cogliere questa opportunità ed iniziare subito a guadagnare, basta un investimento iniziale limitato: circa 10.000 Euro.

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