Opportunità di finanziamento per aprire un’attività

Come ogni neo imprenditore ben sa, l’idea migliore non può nulla davanti all’assenza di un idoneo budget iniziale.

Dalle pratiche burocratiche, al locale e al personale, ogni passo compiuto per dar vita alla propria attività richiede un pagamento e solo dopo alcuni anni di esercizi positivi sarà possibile ammortizzare la spesa.
Non resta quindi che cercare un finanziamento. Ma quali sono le opportunità di oggi?

Il mutuo bancario

Va da sé che la via più immediata resta richiedere un mutuo ad un istituto di credito. Le banche più note operanti sul territorio italiano, prevedono appositi strumenti finanziari per l’impresa, con speciale riferimento alle piccole imprese di nuova generazione, quelle che vengono comunemente definite startup. Il meccanismo è quello noto del prestito con rimborso rateale, che viene concesso dietro presentazione di un progetto credibile e di idonee garanzie.

Attenzione però: il finanziamento non copre l’intera spesa di avvio. Sono sempre indicati dettagliatamente nei documenti informativi, sia i costi coperti, che quelli esclusi.
Inoltre, nella maggior parte dei casi, si chiede che almeno il 30% del “nuovi mezzi”, provenga dai promotori dell’iniziativa, mentre solo il 70% sarà coperto dal prestito.



Finanziamenti a fondo perduto

Per sostenere alcuni settori o più in generale la nascita di nuove imprese, specie in un periodo di stagnazione economica, capita spesso che gli Enti pubblici, statali o locali, o comunitari, emanino bandi per l’accesso a finanziamenti agevolati o addirittura a fondo perduto. La caratteristica di questi ultimi, come è noto, è quella di non richiedere la restituzione del denaro concesso e di essere richiedibili mediante presentazione di apposita domanda all’ente erogante.

La pubblicazione dei bandi può essere annua, a scadenze prefissate o legata a specifiche deliberazioni estemporanee: in ogni caso l’accesso al finanziamento richiede il possesso di specifici requisiti, di volta in volta determinati e resi noti.

Contrariamente a quanto si crede, l’accesso ad un finanziamento a fondo perduto non esclude la possibilità di usufruire di altri finanziamenti o agevolazioni, essendo con gli stessi cumulabili.
Per fare domanda di finanziamento a tasso zero per aperture di nuove attività visita la pagina di Invitalia.

 

Il Crowdfunding

Tra le nuove forme di finanziamento non può mancare una menzione al crowdfundig, letteralmente finanziamento della folla o dal basso.
Noto agli addetti ai lavori, è ancora poco conosciuto in Italia, ma si candida a diventare, nel futuro, il principale veicolo per il reperimenti di fondi a finanziamento di progetti e nuove attività.

Funziona attraverso l’uso di apposite piattaforme web sulle quali viene presentato il proprio progetto, la propria idea, chiedendo ai naviganti un contributo volontario in denaro. Le donazioni possono essere libere o scandite in soglie alle quali è riconnesso un vantaggio. Ad esempio, se oggetto della nuova attività sarà la produzione di borse con un materiale di nuova concezione o un design innovativo, a coloro che decideranno di contribuire con 50€, si potrà offrire l’opportunità di acquistarne un esemplare ad un prezzo di favore una volta avviata la produzione.

Accedere con successo a questa forma di finanziamento non è comunque facile come può sembrare: attirare l’attenzione del pubblico su un progetto ancora in itinere e, soprattutto, convincerlo a contribuire economicamente al suo sviluppo, richiede un’idea ben sviluppata, concreta e la capacità di esporla in modo accattivante e molto convincente.



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