Franchising Piadinerie, come aprire una piadineria in franchising

La piadina è un piatto tipico romagnolo che ha raggiunto i palati di tutta Italia mietendo successi: buona, facile da preparare e da mangiare.

Cosa serve per aprire una piadineria

La scelta dell’immobile assume, nel caso della piadineria, un profilo tutto particolare: si può optare per un locale più o meno grande o per un chiosco, senza che le piccole dimensioni siano un problema. Anzi, è sufficiente un ambiente di 30mq compresi i servizi.
Certo, oltre al rispetto di tutti i requisiti igienico sanitari (canna fumaria in primis) ed urbanistici, il locale dovrà essere comunque attraente per i futuri clienti ed essere dotato delle attrezzature necessarie, ovvero di una impastatrice, di un piano areato sul quale far riposare le palline di pasta, di una stenditrice (nella quale prende forma la piada) e infine di un piano cottura, che potrà essere elettrico o a gas.

Sotto il profilo personale invece non sono richieste competenze particolari: le abilità necessarie alla preparazione di ottime piadine si possono acquisire con la pratica o, più velocemente, con corsi di formazione della durata di un paio di giorni.



Requisiti e iter per aprire una piadineria

Come per ogni attività diretta alla ristorazione, anche per avviare una piadineria è necessario conoscere le regole per una corretta manipolazione dei cibi e quindi aver seguito un percorso di studi idoneo (ad esempio aver frequentato l’istituto alberghiero) o, più semplicemente, aver seguito un corso SAB.
Inoltre, così come per un ristorante, anche la piadineria dovrà essere gestita con un sistema di autoregolamentazione (HACCP) diretto a garantire il rispetto delle norme igienico – sanitarie.

Quanto alla burocrazia, sarà necessario:

  • Aprire P.IVA
  • Chiedere l’iscrizione al registro delle imprese
  • Presentare la comunicazione di inizio attività (SCIA) al Comune
  • Chiedere al Comune l’autorizzazione all’esposizione dell’insegna
  • Avviare le procedure per regolare la propria posizione INPDAP e INAIL

Quanto costa aprire una piadineria

I costi di avvio e gestione di una piadineria sono in genere limitati. Oltre al fatto che il locale ha dimensioni ridotte, viene per lo più a mancare la voce di spesa relativa al personale. La piadineria infatti è perfetta per una gestione familiare.
In media si calcola un esborso iniziale tra i 35.000 e i 70.000 Euro.

Franchising Piadinerie

Un modo per partire subito con il piede giusto è quello di affidarsi al franchising. Sono molte le catene che puntano ad espandersi specie considerando che esistono zone d’Italia nelle quali la piadina è pressoché sconosciuta e nelle quali la concorrenza è inesistente.
Affiliarsi ad un brand noto significa non solo ottenere agevolazioni economiche, finanziamenti e accompagnamento nella formazione e nella compilazione delle pratiche burocratiche, ma anche ottenere in molti casi l’esclusiva della zona di competenza.

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